Fossa Biologica: cos’è e come funziona?

Fossa Biologica: cos’è e come funziona?

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Cosa si intende per fossa biologica?

Il termine "fossa biologica" si riferisce a un sistema di trattamento delle acque reflue domestiche che utilizza un processo biologico per degradare e trattare gli scarti organici contenuti nelle acque reflue. È anche conosciuto come "impianto di trattamento biologico".

Le fosse biologiche sono utilizzate principalmente in contesti rurali o in zone in cui non è disponibile un sistema di fognatura o un collegamento a un impianto di trattamento delle acque reflue centralizzato. Questo sistema è progettato per trattare solo le acque reflue domestiche, quindi non è adatto per acque reflue industriali o di grandi dimensioni.

Il funzionamento di una fossa biologica si basa sul processo di degradazione biologica dei materiali organici presenti nell'acqua reflua. Le acque reflue vengono convogliate nella fossa, dove si verifica la decomposizione degli scarti organici attraverso l'azione di batteri e altri microrganismi aerobici o anaerobici. Questi microrganismi si nutrono degli scarti organici e li trasformano in prodotti meno nocivi per l'ambiente, come acqua, biossido di carbonio e materiale biodegradabile.

La fossa biologica può essere costituita da uno o più compartimenti che consentono di separare le fasi di trattamento e migliorare l'efficienza del processo. Tuttavia, è importante notare che una fossa biologica non è un sistema completo di trattamento delle acque reflue e non produce un'acqua completamente pulita. Dopo il trattamento nella fossa biologica, l'acqua trattata può richiedere ulteriori passaggi di disinfezione o filtrazione prima di poter essere smaltita in modo sicuro nell'ambiente circostante.

 

Quando si usa la fossa biologica?

La fossa biologica viene utilizzata principalmente in situazioni in cui non è disponibile un sistema di fognatura pubblica o un collegamento a un impianto di trattamento delle acque reflue centralizzato. Di solito, si trova in contesti rurali o in zone remote dove la costruzione di sistemi di fognatura tradizionali sarebbe costosa o poco praticabile. Ecco alcuni casi comuni in cui si utilizza la fossa biologica:

Case in aree rurali: In zone rurali, le abitazioni spesso non sono collegate a una rete fognaria urbana. Invece, le acque reflue vengono trattate localmente mediante l'installazione di fosse biologiche nelle proprietà.

Edifici residenziali isolati: In alcune zone, soprattutto in campagna o vicino a corsi d'acqua sensibili, potrebbe essere preferibile utilizzare fosse biologiche per evitare l'inquinamento delle risorse idriche circostanti.

Piccoli insediamenti o villaggi: Quando una comunità è troppo piccola per giustificare la costruzione di un sistema di fognatura completo, le fosse biologiche possono essere impiegate per il trattamento locale delle acque reflue.

Luoghi senza accesso a impianti di trattamento centralizzati: In zone remote o meno sviluppate, dove non esistono impianti di trattamento centralizzati delle acque reflue, le fosse biologiche possono fornire una soluzione pratica per il trattamento locale delle acque reflue.

Luoghi temporanei o di campeggio: In alcune situazioni temporanee, come aree di campeggio o siti di costruzione temporanei, le fosse biologiche portatili possono essere utilizzate per gestire le acque reflue generate.

È importante sottolineare che la fossa biologica richiede una corretta manutenzione e il rispetto di regolari procedure di pulizia per garantire che il sistema funzioni efficacemente e che le acque trattate non rappresentino un rischio per la salute umana o l'ambiente circostante.

 

Come riconoscere una fossa biologica?

Riconoscere una fossa biologica può essere un po' complicato perché, a differenza dei sistemi di trattamento delle acque reflue centralizzati o delle fosse settiche tradizionali, le fosse biologiche possono avere design diversi e non sono così comuni. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche comuni che potrebbero aiutarti a identificarle:

Copertura o coperchio: Una fossa biologica ha generalmente una copertura o un coperchio resistente sopra il terreno. Questo coperchio serve a prevenire l'accesso non autorizzato e per la sicurezza delle persone. Potrebbe essere realizzato in cemento, plastica o altro materiale resistente.

Assenza di griglie o coperchi di fognature: A differenza delle reti fognarie o dei sistemi di drenaggio urbani, una fossa biologica non avrà griglie o coperchi di fognature posti sul terreno o sul marciapiede. Invece, il coperchio della fossa biologica sarà specificamente designato per la sua funzione.

Vicinanza alla casa: Le fosse biologiche sono generalmente collocate all'interno della proprietà e spesso sono posizionate vicino alla casa o all'edificio. Potresti trovarle nel cortile o in un'area del giardino relativamente vicina all'abitazione.

Dimensioni più piccole: Le fosse biologiche tendono ad avere dimensioni più piccole rispetto alle fosse settiche tradizionali, che possono avere più compartimenti. Potrebbero apparire come una singola struttura interrata o semi-interrata.

Sistema di drenaggio o dispersione: A seconda del design specifico, una fossa biologica potrebbe avere un sistema di drenaggio o un fondo poroso che consente il passaggio delle acque trattate nel terreno circostante per il trattamento aggiuntivo.

Etichette o segnalazioni: In alcuni casi, potresti trovare segnalazioni o etichette che indicano che si tratta di una fossa biologica o di un sistema di trattamento delle acque reflue.

Tieni presente che la presenza di una fossa biologica può variare a seconda della tua posizione geografica e delle normative locali. Se hai dubbi sulla presenza di una fossa biologica nella tua proprietà o desideri ottenere ulteriori informazioni, ti consiglio di contattare un professionista del settore idrico o le autorità competenti nella tua zona.

 

Dove si trova la fossa biologica?

La fossa biologica si trova di solito all'interno della proprietà o del terreno dell'edificio o dell'abitazione che produce le acque reflue. Essa è generalmente interrata e posizionata a una certa distanza dalla struttura abitativa, per garantire il corretto trattamento delle acque reflue e minimizzare il rischio di inquinamento.

Nel contesto di una residenza, la fossa biologica è solitamente collocata nel cortile o in un'area specifica del giardino, lontano dalle fonti di acqua potabile, pozzi o corsi d'acqua. Questa posizione viene scelta per garantire che le acque trattate siano opportunamente drenate nel terreno e per evitare che possano causare problemi di salute o ambientali.

La posizione esatta e la dimensione della fossa biologica dipendono da diversi fattori, tra cui il numero di persone che vivono nella residenza, la quantità di acque reflue prodotte, il tipo di terreno presente e le normative locali in materia di trattamento delle acque reflue.

In alcune situazioni, specialmente in zone rurali o remote, le fosse biologiche possono essere collocate all'interno di strutture prefabbricate o di contenitori adatti, che possono essere successivamente seppelliti o interrati nel terreno.

È importante rispettare le normative locali e le linee guida per l'installazione e la posizione della fossa biologica, nonché per la sua manutenzione regolare, al fine di garantire il corretto funzionamento del sistema e il trattamento sicuro delle acque reflue.

 

Come è fatta una fossa biologica?

Una fossa biologica è una struttura relativamente semplice, generalmente costituita da un serbatoio interrato che permette il trattamento delle acque reflue domestiche attraverso processi biologici. La sua costruzione può variare in base al design specifico, alle dimensioni, al materiale utilizzato e alle normative locali. Tuttavia, di seguito sono forniti gli elementi di base che compongono una fossa biologica standard:

Serbatoio: Il cuore della fossa biologica è il serbatoio, che di solito è realizzato in cemento, plastica o materiali compositi. Esso può essere costituito da uno o più compartimenti, a seconda del progetto, che consentono di separare le fasi di trattamento e favorire una maggiore efficienza del processo.

Ingresso e uscita: La fossa biologica ha un'apertura per consentire l'ingresso delle acque reflue domestiche, provenienti da bagni, cucine, lavanderie e altre fonti interne della residenza. Inoltre, vi è un'apertura per l'uscita delle acque trattate, che può essere collegata a un campo di dispersione, un sistema di drenaggio o altre soluzioni appropriate per il smaltimento delle acque reflue trattate.

Sistema di drenaggio: Spesso, la fossa biologica è dotata di un sistema di drenaggio o di un fondo poroso che consente il passaggio dell'acqua trattata nel terreno circostante. Questo permette il naturale processo di filtrazione e trattamento biologico supplementare nel terreno, contribuendo al miglioramento della qualità dell'acqua trattata.

Compartimenti separati (opzionali): In alcuni progetti più complessi, la fossa biologica può essere suddivisa in compartimenti separati. Questo può aiutare a stabilizzare il processo di trattamento e permettere la decantazione di solidi più pesanti, riducendo il carico di materiale non trattato che raggiunge il secondo stadio di trattamento.

Copertura: Per garantire la sicurezza e prevenire eventuali incidenti, la fossa biologica è di solito dotata di una copertura resistente che evita l'accesso non autorizzato e riduce il rischio di cadute o incidenti.

Come già accennato, è fondamentale seguire le normative locali riguardanti il trattamento delle acque reflue e l'installazione delle fosse biologiche per garantire la sicurezza e l'efficienza del sistema. Inoltre, la manutenzione regolare della fossa biologica è essenziale per garantirne il corretto funzionamento nel tempo.

 

Come faccio a sapere se la mia casa è allacciata alla fognatura?

Per scoprire se la tua casa è allacciata alla fognatura, puoi seguire alcuni passaggi semplici:

Contatta l'autorità locale competente: La prima cosa da fare è contattare l'autorità municipale o l'ufficio responsabile delle infrastrutture idriche e delle acque reflue nella tua zona. Potrai ottenere informazioni accurate riguardo al sistema fognario e scoprire se la tua abitazione è allacciata o meno.

Verifica la bolletta dell'acqua: La bolletta dell'acqua potrebbe contenere informazioni sul servizio fognario. Cerca se sono indicate voci relative al trattamento delle acque reflue o ad altre tariffe collegate all'uso della fognatura. Se trovi queste voci, è probabile che la tua casa sia allacciata alla rete fognaria.

Ispeziona il terreno: Se sei ancora incerto, potresti osservare il terreno intorno alla tua casa. Cerca griglie o coperchi di accesso alle fognature posti sul terreno vicino all'edificio. Potrebbero essere collocati nei pressi delle vie pubbliche o vicino alla tua proprietà. Se ne trovi uno, è probabile che la tua casa sia effettivamente allacciata alla fognatura.

Chiedi ai vicini: Se non riesci a individuare griglie o coperchi di accesso alla fognatura, puoi chiedere ai tuoi vicini se le loro abitazioni sono allacciate alla rete fognaria. Questo potrebbe darti un'indicazione sulla presenza o meno della fognatura nella tua zona.

Consulta i documenti immobiliari: Verifica i documenti relativi all'acquisto della casa o eventuali piani o mappe che accompagnano la proprietà. Talvolta, le informazioni riguardanti il collegamento alla fognatura potrebbero essere menzionate nei documenti ufficiali.

Se, dopo aver effettuato queste verifiche, rimani incerto sulla presenza di un allacciamento alla fognatura, ti consiglio di contattare l'autorità competente o un tecnico professionista del settore idrico per ottenere informazioni più precise e aggiornate sulla situazione della tua abitazione.

 

Come deve essere una fossa biologica a norma?

Una fossa biologica a norma deve essere progettata, costruita e mantenuta in conformità con le regolamentazioni locali o nazionali riguardanti il trattamento delle acque reflue. Poiché le normative possono variare da una regione all'altra, ti fornirò una panoramica generale delle caratteristiche principali che dovrebbero essere rispettate per garantire che una fossa biologica sia a norma:

Dimensioni adeguate: La fossa biologica dovrebbe essere dimensionata correttamente in base al numero di persone che vivono nella residenza e alla quantità di acque reflue prodotte. Le norme spesso specificano i requisiti minimi di capacità della fossa biologica per assicurarsi che possa gestire adeguatamente il carico idrico.

Materiali adeguati: La fossa biologica dovrebbe essere costruita utilizzando materiali adeguati e resistenti agli agenti chimici presenti nelle acque reflue, come cemento, plastica o materiali compositi. Il materiale scelto deve essere duraturo e impermeabile per evitare perdite o inquinamento del terreno circostante.

Separazione dei compartimenti: Alcune normative richiedono l'uso di fosse biologiche con compartimenti separati per facilitare il trattamento delle acque reflue in diverse fasi. Questo può contribuire a migliorare l'efficienza del processo di trattamento.

Adeguato sistema di drenaggio: La fossa biologica dovrebbe essere dotata di un sistema di drenaggio adeguato o di un fondo poroso per permettere il passaggio dell'acqua trattata nel terreno circostante. Questo aiuta il processo di filtrazione e trattamento biologico supplementare.

Copertura sicura: La fossa biologica deve essere dotata di una copertura resistente per prevenire l'accesso non autorizzato e ridurre il rischio di incidenti.

Rispetto delle distanze: La fossa biologica deve essere posizionata rispettando le distanze minime dai pozzi d'acqua potabile, corsi d'acqua o altre fonti sensibili per prevenire il rischio di contaminazione.

Manutenzione regolare: È fondamentale che la fossa biologica venga sottoposta a manutenzione periodica, come la pulizia dei sedimenti e l'ispezione per accertarsi che il sistema funzioni correttamente nel tempo.

Ricorda che la costruzione e il funzionamento di una fossa biologica devono essere conformi alle normative e agli standard locali o nazionali, quindi è sempre consigliabile consultare le autorità competenti o un professionista del settore (vedi pagina dedicata a pronto intervento spurghi Milano) per assicurarsi che la tua fossa biologica sia a norma.

 

Cosa succede se la fossa biologica è piena?

Se la fossa biologica è piena, può verificarsi un accumulo eccessivo di scarti organici e acque reflue non trattate, il che può portare a diversi problemi e rischi per la salute e l'ambiente circostante. Ecco alcune conseguenze di una fossa biologica piena:

Overflusso: Se la fossa biologica raggiunge la sua capacità massima, potrebbe verificarsi un overflusso delle acque reflue trattate o non trattate. Questo può causare il fuoriuscita di liquidi non trattati nel terreno circostante o persino nella superficie, causando un potenziale inquinamento del suolo e delle acque sotterranee.

Cattivo funzionamento: Una fossa biologica piena potrebbe smettere di funzionare correttamente. Il sovraccarico di materiale organico può ostacolare il processo di trattamento biologico e impedire ai batteri e ai microrganismi di svolgere il loro ruolo di degradare gli scarti.

Odori sgradevoli: L'accumulo di materiali organici in decomposizione può causare cattivi odori in prossimità della fossa biologica e dell'area circostante.

Potenziale rischio per la salute: Una fossa biologica piena può contenere batteri patogeni e microrganismi nocivi che, a causa del malfunzionamento del sistema di trattamento, potrebbero non essere stati completamente neutralizzati. Questo aumenta il rischio di contaminazione delle acque sotterranee, con il potenziale di diffondere malattie se queste acque vengono utilizzate per il consumo umano o l'irrigazione delle coltivazioni.

Inquinamento ambientale: Le acque reflue non trattate possono contenere sostanze inquinanti come nitrati, fosfati e altre sostanze chimiche che possono contaminare il suolo e le acque sotterranee, causando danni all'ambiente circostante e agli ecosistemi.

Per evitare tali problemi, è essenziale mantenere la fossa biologica regolarmente e seguendo le linee guida stabilite dalle normative locali. La fossa biologica dovrebbe essere svuotata e pulita periodicamente da un servizio professionale specializzato per garantire il corretto funzionamento del sistema e prevenire potenziali rischi per la salute e l'ambiente.

 

Cosa succede se non si pulisce la fossa biologica?

Se non si pulisce la fossa biologica regolarmente, si possono verificare una serie di problemi e conseguenze negative, sia per l'impianto stesso che per l'ambiente circostante. Ecco alcuni dei principali rischi e conseguenze di una mancata pulizia della fossa biologica:

Overflusso e malfunzionamento: Con il tempo, la fossa biologica accumulerà sempre più scarti organici e sedimenti non trattati. Quando la fossa raggiunge la sua capacità massima, può verificarsi un overflusso di acque reflue non trattate o parzialmente trattate. Questo può portare al malfunzionamento del sistema, impedendo il corretto trattamento delle acque reflue.

Inquinamento del suolo e delle acque sotterranee: Una fossa biologica non pulita può provocare perdite o fuoriuscite di acque reflue non trattate, che possono infiltrarsi nel terreno circostante e contaminare il suolo e le acque sotterranee.
Questo può causare inquinamento ambientale e mettere a rischio la qualità dell'acqua potabile.

Cattivi odori: L'accumulo e il degrado di scarti organici possono causare cattivi odori nell'area circostante alla fossa biologica, creando un ambiente poco piacevole per gli abitanti e i vicini.

Problemi di salute pubblica: Le acque reflue non trattate contengono batteri, virus e altri microrganismi potenzialmente patogeni. Un sistema di trattamento non funzionante aumenta il rischio di contaminazione dell'ambiente e delle risorse idriche, con conseguenze negative sulla salute pubblica.

Danni al sistema di trattamento: Un'eccessiva accumulazione di sedimenti e scarti organici all'interno della fossa biologica può danneggiare il sistema, riducendo la sua durata e richiedendo costose riparazioni o sostituzioni.

Per evitare questi problemi, è essenziale seguire una corretta manutenzione e pulizia periodica della fossa biologica. Le tempistiche esatte per la pulizia dipendono da vari fattori, tra cui le dimensioni della fossa e il numero di persone che vivono nella residenza. Tuttavia, in generale, è consigliabile pulire la fossa biologica almeno una volta all'anno o in base alle raccomandazioni delle normative locali o di un esperto del settore idrico. La pulizia della fossa biologica dovrebbe essere eseguita da professionisti specializzati che possono smaltire correttamente i rifiuti e garantire il funzionamento sicuro e efficiente del sistema.

 

Come si fa a capire se la fossa biologica è piena?

Per capire se la fossa biologica è piena e richiede pulizia, puoi prestare attenzione a diversi segnali e indizi. Ecco alcune indicazioni che potrebbero suggerire che la fossa biologica ha raggiunto la sua capacità massima:

Cattivi odori: Uno dei segni più evidenti di una fossa biologica piena è la presenza di cattivi odori nell'area circostante. L'accumulo e il degrado dei materiali organici all'interno della fossa biologica possono causare odori sgradevoli.

Lenti scarichi: Se noti che i lavandini, i wc o le vasche da bagno si svuotano più lentamente del solito, potrebbe essere un segnale che la fossa biologica è piena e il sistema di drenaggio è rallentato.

Infiltrazioni d'acqua: Se noti acqua in eccesso intorno alla fossa biologica, potrebbe essere un segno di overflusso causato dalla capacità massima raggiunta.

Livello del liquido: In alcune fosse biologiche, è possibile controllare il livello del liquido aprendo il coperchio o un'apposita apertura. Se il livello del liquido è alto e vicino al bordo del serbatoio, la fossa potrebbe essere piena.

Monitoraggio dei tempi: Se non hai mai eseguito la pulizia della fossa biologica o se non ne hai tenuto traccia per molto tempo, potrebbe essere il momento di eseguire la manutenzione preventiva, indipendentemente dai segnali visibili.

Se noti uno o più di questi segnali, è importante agire prontamente per prevenire problemi più gravi e pericolosi. Non aspettare che la fossa biologica si riempia completamente, poiché ciò potrebbe causare problemi di funzionamento del sistema, inquinamento e potenziali rischi per la salute pubblica. Contatta un servizio professionale specializzato nel vuotare e pulire la fossa biologica per garantire il corretto funzionamento del sistema e il trattamento sicuro delle acque reflue. La frequenza di pulizia dipenderà dalle dimensioni della fossa e dalla quantità di acque reflue prodotte, quindi segui le raccomandazioni dei professionisti o delle normative locali per pianificare una manutenzione regolare.

 

Come mai la mia fossa biologica si riempie subito?

Ci possono essere diverse ragioni per cui la tua fossa biologica si riempie rapidamente. Ecco alcune possibili spiegazioni:

Dimensioni inadeguate: Potrebbe essere che la tua fossa biologica sia stata dimensionata in modo inadeguato per gestire la quantità di acque reflue prodotte dalla tua residenza. Se la fossa è troppo piccola rispetto al numero di persone che vivono nella casa o alla quantità di acqua utilizzata, si riempirà rapidamente.

Consumo eccessivo di acqua: Se stai usando un quantitativo di acqua superiore a quello previsto o necessario, la fossa biologica dovrà affrontare una quantità di acque reflue maggiore rispetto a quella per cui è stata progettata.

Malfunzionamento del sistema: Una fossa biologica che funziona male potrebbe non trattare correttamente le acque reflue, causando un accumulo di materiale organico non degradato e una rapida riempimento del serbatoio.

Infiltrazioni esterne: Le infiltrazioni di acqua piovana o di altre fonti esterne nella fossa biologica possono contribuire a riempirla più velocemente del previsto.

Utilizzo di prodotti inappropriati: L'utilizzo eccessivo di detersivi, prodotti chimici o disinfettanti può danneggiare il sistema biologico all'interno della fossa, impedendo la corretta degradazione dei materiali organici.

Problemi con il drenaggio: Se il sistema di drenaggio o di dispersione delle acque trattate è compromesso o bloccato, le acque reflue potrebbero accumularsi più rapidamente nella fossa.

Per risolvere il problema, è importante individuare la causa specifica del riempimento rapido della fossa biologica. Potresti voler contattare un professionista del settore idrico per un'ispezione e una valutazione del sistema. In base alla diagnosi, potrebbe essere necessario adottare misure come l'espansione della fossa biologica, l'ottimizzazione dell'uso dell'acqua, la pulizia del sistema o la riparazione di eventuali malfunzionamenti. La manutenzione regolare e la corretta gestione della fossa biologica sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento e prevenire potenziali problemi futuri.

 

Quando si deve svuotare la fossa biologica?

La frequenza con cui si deve svuotare la fossa biologica dipende da diversi fattori, tra cui le dimensioni della fossa, il numero di persone che vivono nella residenza e l'uso medio di acqua. Inoltre, le normative locali possono specificare linee guida o requisiti specifici riguardo alla frequenza della pulizia.

In generale, una fossa biologica dovrebbe essere svuotata quando raggiunge circa il 1/3 o il 1/2 della sua capacità. Questo garantisce che il sistema abbia spazio sufficiente per il corretto trattamento delle acque reflue e per il mantenimento dell'efficienza biologica.

Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori che possono influenzare la frequenza della pulizia:

Numero di persone: Una fossa biologica utilizzata da una famiglia numerosa si riempirà più velocemente rispetto a una utilizzata da poche persone.

Uso dell'acqua: Se il consumo di acqua nella residenza è elevato, ad esempio per attività come lavanderia frequente o l'uso di piscine, la fossa biologica potrebbe riempirsi più rapidamente.

Tipi di materiali: Alcuni materiali organici possono richiedere più tempo per degradarsi completamente, il che può influenzare la frequenza di pulizia.

Normative locali: Verifica le normative e i requisiti locali per il trattamento delle acque reflue. Alcune località possono richiedere una pulizia periodica obbligatoria e stabilire limiti specifici per la capacità massima della fossa.

In assenza di normative locali specifiche, è consigliabile eseguire la pulizia della fossa biologica almeno una volta all'anno o ogni 1-3 anni, a seconda dell'utilizzo e del riempimento della fossa. Se non sei sicuro della frequenza adeguata per la tua situazione specifica, consulta un professionista del settore idrico che possa valutare le tue esigenze e fornirti indicazioni precise per la manutenzione della fossa biologica.

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